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Il colletto della camicia è uno dei punti su cui si focalizza di più l’attenzione, soprattutto in inverno quando questa può essere coperta da maglioni o giacche. Quindi è l'elemento chiave che ti aiuta a definire lo stile della tua camicia su misura. Ognuno di noi ha gusti e preferenze diversi, per questo è importante scegliere il tipo di collo che ci fa sentire meglio. Una sola regola vale per tutti: deve essere confezionato con tessuti di qualità, perché è a diretto contatto con la pelle.
Per chi poi non rinuncia mai a portare la camicia, sapersi destreggiare tra l’ampia varietà di colli esistenti - morbidi, rigidi, alti o bassi, button down o colli da frac - è fondamentale per non commettere cadute di stile. Ogni forma è appropriata ad un certo tipo di outfit e quindi ad un certo tipo di occasione.
Ciò che maggiormente differenzia i colletti fra loro è l’ampiezza: la distanza cioè tra le punte frontali del collo e conseguentemente l’area delle due vele che ne determina lo stile. Ma a fare la differenza, nella camicie sartoriali, sono anche degli accorgimenti importanti: uno di questi è la presenza delle stecche “estraibili” nel colletto. Questo piccolo accessorio è fondamentale per dare rigidità al collo ed evitare il sollevamento delle punte.
Vediamo ora, uno per uno, i principali modelli di colletto che puoi scegliere da Atelier Boldetti per la tua camicia su misura.
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Il colletto italiano
Il colletto francese
Il colletto francese classico è il colletto di camicia con le punte più corte e aperte verso le spalle. È chiamato anche “Windsor collar”, dal nome del Duca che lo ha inventato, di cui ha ripreso l’estrema eleganza e raffinatezza. È il colletto ideale da abbinare ad outfit formali: di grande classe con il doppio petto, forse è un po’ meno appropriato ai contesti lavorativi più tradizionali. Il polsino più adatto da abbinargli è quello dritto ad angolo quadrato.
Colletto francese medio. Compromesso perfetto fra lo stile italiano e quello francese, questo collo, che può essere morbido o rigido, è la giusta via di mezzo: non troppo grande o troppo stretto, dal design moderno ed elegante, ha una struttura che ben armonizza la maggior parte delle proporzioni.
Colletto francese piccolo. Rispetto alla versione classica si differenzia per la lunghezza delle punte, che sono ridotte. L’effetto finale è un tocco più casual alla tua camicia.
Colletto francese aperto piccolo. Fra tutti, è il collo più di tendenza. Lo si può valorizzare indossando una cravatta con nodo scappino o mezzo Windsor, ma si può anche decidere di non metterla.
Colletto francese aperto grande. Per chi è alto di statura e ha un collo particolarmente lungo questo colletto è la soluzione ideale, a cui si possono abbinare cravatte con grandi nodi vistosi, come il nodo Windsor e le sue varianti.
Colletto button down.
Il colletto con i bottoncini è nato dalla necessità dei giocatori di polo inglesi di evitare che le punte delle loro camicie svolazzassero durante le partite. È un modello a collo semichiuso con bottoni, da portare aperto o con cravatte strette. Conferisce al look un aspetto sportivo, ma può essere adatto anche ai look business giovani o informali, in quanto può essere indossato sbottonato con la cravatta con il nodo piccolo.
Oltre al modello button down normale, per la tua camicia su misura puoi scegliere tra le seguenti varianti: button down medio, più alto del precedente, dà quel quid di ricercatezza in più; button down piccolo, dall’aspetto particolarmente casual e giovane, connubio perfetto tra una linea moderna e uno stile classic chic, da provare con una camicia in tessuto Oxford. Il polsino più adatto da abbinargli è senz’altro il polsino smussato.
Colletto tondo.
Caratterizzato dalle sue punte arrotondate e smussate, nato originariamente come segno di elitarismo raffinato (nato negli anni ’20 come tratto distintivo delle uniformi di una scuola inglese alla ricerca di un modo per differenziare i suoi studenti). Oggi è apprezzato per il suo carattere estremamente versatile, ispirato a uno stile più libero e anticonformista. Un colletto per camicia adatto agli uomini con un volto allungato, piuttosto che tondo. Si sposa alla perfezione con nodi piccoli e cravatte sottili, oppure indossato aperto, per uno stile più casual. Tondo chiama tondo: di conseguenza il suggerimento è quello di abbinarlo al polsino tondo.
Colletto alla coreana.
È un collo molto basso (circa 3 cm) caratterizzato dalla mancanza di vele e composto solo dal solino, per chi desidera allontanarsi dalle opzioni tradizionali e sfoggiare un look unico. Usato in passato per tuniche e camicie da notte, oggi dona invece rigore e originalità allo stile di chi sceglie di indossarlo. È perfetto in una camicia in lino in stile casual e, se tenuto aperto, riesce a donare una sportività trendy, adatta a situazioni informali. Con un colletto dallo stile così essenziale, la scelta migliore risulta l’abbinamento con i polsini tondi che ne richiamano la forma.
Colletto diplomatico
È il modello più elegante in assoluto, ideale per le cerimonie e le occasioni formali, come serate di gala e matrimoni, comunque sempre con lo smoking, il tight o il frac. Ha le alette corte e rigide piegate verso l’esterno ed è perfetto con il papillon. Di solito lo si trova su camicie bianche o avorio realizzate in tessuti pregiati, con bottoni in madreperla e polsini chiusi con i gemelli.